Gran parte dei file che circolano su Internet sono archivi compressi in uno dei diversi formati disponibili, come ZIP e RAR che sono di gran lunga i più utilizzati. Capita però che qualcosa vada storto nel trasferimento dei file e, al momento di estrarne il contenuto, ci troviamo davanti la finestra di avviso in cui ci viene comunicato un eventuale errore che pregiudica l’integrità del contenuto.
Prima di farci prendere dalla rabbia o di cancellare l’archivio, possiamo però effettuare un tentativo di recupero. Se la quantità di dati mancanti non è rilevante, o se la natura d questi non riguarda il contenuto ma il contenitore, potremo infatti recuperare completamente tutti i file contenuti.
Uno dei programmi che possiamo utilizzare per testare gli archivi è AutoUnpack, piccolo e gratuito, che si occupa appunto di analizzare i file compressi per valutare ed eventualmente forzare l’estrazione di tutto il contenuto facendoci risparmiare così tempo per ripetere il download.
Graficamente essenziale, è uno stumento dal semplice utilizzo in quanto bastaz semplicemente impostare la cartella contenente gli archivi e quella in cui vogliamo salvare il contenuto.
Il suo funzionamento inolte prevede il monitoraggio continuo della cartella di origine impostata cosicché potremo indicare quella abitualmente utilizzata per il salvataggio dei file provenienti dalla Rete.
I formati supportati sono quelli piu diffusi come ZIP, RAR, 7Z e TS oltre naturalmente ai file divisi in più parti con estensioni, ad esempio, 001 o 002.
Per il funzionamento, come anticipato basta impostare la cartella di origine (dove è presente l’archivio compresso) e quella di destinazione e poi cliccare su START. Vedremo così subito i file che vengono trovati e recuperati e salvati nella cartella di destinazione.
Per scaricare il programma clicca qui