Come da molti anni succede nel mondo dei sistemi operativi di casa Microsoft, anche nel mondo dei Mac hanno fatto la loro scomparsa i famosi dischi di installazione.
I nuovi Mac, infatti, non solo montano l’ultimissima versione del nuovo sistema operativo Mac Os X Lion, ma vengono forniti senza alcun CD o DVD per una eventuale reinstallazione del sistema operativo e degli altri software preinstallati, pensiamo ad esempio a numerosi driver di dispositivo.
La reinstallazione può rendersi necessaria per diversi motivi, ma da dove installiamo? In realtà la risposta è semplicissima: il disco di sistema è diviso in due partizioni, di cui una è dedicata esclusivamente al ripristino.
Per formattare il nuovo Mac, quindi, dobbiamo semplicemente avviare il Mac, aspettare il caratteristico suono della accensione e poi, prima che compaia il logo Apple, premere i tasti CMD + R.
Questa combinazione di tasti l’interfaccia grafica di ripristino del sistema che presenta diverse procedure guidate per effettuare diverse operazioni.
Le operazioni possibili da Restore sono il ripristino, la riparazione e la formattazione.
In questo modo la procedura di reinstallazione dopo la formattazione del Mac è comodissima: non servono più i dichi dei driver di periferica, poiché tutto il software è contenuto nella partizione di ripristino, ed il tutto può avvenire anche a lettore DVD non funzionante.