Nonostante siano trascorsi più di 100 anni dall’invenzione di Guglielmo Marconi, la Radio non ha mai perso il suo appeal, nemmeno di fronte agli oggetti più tecnologici del momento. Anzi, sono sempre di più i nuovi device che offrono la possibilità di ascoltare la radio, sia quella trasmessa via etere dai network tradizionali sia quella fruibile in streaming.
E sono proprio le radio online, a quanto pare, la soluzione più amata da chi ascolta musica. A confermarlo è il grande successo di piattaforme come Spotify, Pandora, Beats Music, iTunes Radio, Rdio e tante altre, il cui consenso, destinato a crescere, ha dato nuova linfa vitale a un mercato discografico strapazzato dalla pirateria multimediale. Le ultime statistiche, infatti, evidenziano questo trend da parte dei fruitori di musica digitale i quali, anziché scaricare MP3 come facevano un tempo, preferiscono disporre di migliaia di album sul cloud, evitando così di occupare spazio nell’hard disk o nelle memorie dei dipositivi mobile.
Non a caso, Google sta per lanciare la sua nuova piattaforma “YouTube Music Key” che, tra gli altri, dovrebbe offrire un servizio di streaming musicale dei contenuti presenti nel celebre portale di video sharing, con la possibilità di creare playlist da ascoltare in background senza interruzione, previa sottoscrizione di un regolare abbonamento. Nell’attesa che Big G faccia la sua mossa, possiamo allestire la nostra “You-Tube Radio” fai-da-te, preparando a puntino delle playlist da ascoltare in base all’umore del momento, proprio come quelle che troviamo nei servizi di streaming più blasonati.
Per realizzarla ci serviremo di Streamus, un’estensione compatibile con Chrome e Opera, che attinge ai video di YouTube per effettuare lo streaming delle sole tracce audio. Creare una playlist con Streamus è semplice e divertente: basta digitare il titolo di un brano o del nostro artista preferito per aggiungerlo a una nuova playlist da ascoltare quando lo desideriamo, senza interruzioni pubblicitarie e in modo del tutto gratuito.