Quando si esegue un backup dei dati locali, la presenza di una cartella connessa a SkyDrive può creare problemi o lentezza operativa.
Escludere la cartella di SkyDrive dal backup non rappresenta però una soluzione intelligente, poiché contiene file aperti o già sincronizzati che possono essere modificati. Il problema deriva dal fatto che SkyDrive, quando è attivo, crea e utilizza un file .Lock nella cartella sincronizzata.
Questo file non può essere salvato e provoca un notevole ritardo, per esempio con uno script di backup creato con Robocopy.
Per evitare d’incappare in questo problema, chiudere SkyDrive prima di avviare il backup locale: il file .Lock scomparirà.
La chiusura di SkyDrive si effettua così: fare clic sulla freccia nell’Area di notifica, a destra nella Barra delle applicazioni, per visualizzare le icone nascoste. Poi fare clic destro sull’icona di SkyDrive e selezionare il comando contestuale Esci. Nella finestra che appare, confermare facendo clic su Chiudi SkyDrive. Assicurarsi che la cartella di SkyDrive resti raggiungibile in Esplora risorse, ma non sia sincronizzata. Ovviamente si dovrà riattivare SkyDrive tramite il menù Start dopo aver effettuato il backup.
NOTA: Un altro problema può sorgere se sul medesimo computer sono installati SkyDrive e Dropbox, e se la cartella di SkyDrive si trova all’interno di quella di Dropbox. In questa situazione la sincronizzazione si blocca. La soluzione è impostare come cartella di SkyDrive una directory che non sia una sottocartella di Dropbox.