Lo strumento Graph Search di Facebook permette agli utenti di cercare le persone in base alla loro attività su Facebook. Quando, a breve, sarà reso disponibile, potrete usarlo per trovare, per esempio, ristoranti che sono placiuti ai vostri amici, vecchie foto con determinati parenti e compagni dell’asilo e che vivono vicino a dove andate in vacanza.
Promette di essere uno strumento potente per analizzare i dati personali postati su Facebook, questo vuoi dire anche che dovete sapere come funziona e come evitare che acceda ai dati che volete mantenere privati.
Graph Search non è ancora disponibile, ma si tratta di una buona occasione per ricontrollare le vostre impostazioni sulla sicurezza. Entrate in Facebook, selezionate l’ingranaggio blu nell’angolo in alto a destra e selezionate “Impostazioni sulla Privacy“.
Qui potete controllare chi può vedere i vostri aggiornamenti e impostare dei limiti sui vostri vecchi post, un comodo trucchetto per bloccare completamente la vostra pagina. Sfogliate inoltre il vostro registro attività per vedere quanto di ciò che fate viene registrato da Facebook(un indizio: praticamente qualsiasi cosa facciate) e chi ha accesso a quei dati.
Facebook carica le ricerche per mesi, rendendo facile per altre persone vedere i profili visitati e vi consente di nascondere il vostro profilo dai motori di ricerca dalla sezione “Chi può cercarmi?“.
Ma ciò non lo manterrà privato da Graph Search: per farlo,dovrete selezionare manualmente le aree che volete rendere inaccessibili a Graph Search. Andate nel vostro diario di Facebook cliccando sul vostro nome, cliccate poi nella sezione “informazioni” appena sotto alla vostra immagine per vedere il vostro profilo.
Questa pagina vi permette di condividere dettagli opzionali, dove lavorate, che scuola avete frequentato, i vostri film preferiti ecc…
Facebook condivide tutte queste informazioni con Graph Search, consentendo ad altri utenti di trovarvi tramite le ricerche. Potete controllare la condivisione aprendo il menu Modifica di ciascuna sezione del vostro profilo in alto a destra e cambiando l’impostazione da quella “pubblica” di default ad “amici” o “solo io” o, ancora “personalizzata”.
Se le vostre impostazioni sulla privacy sono già molto ristrette non dovreste avere troppi problemi! Ma visto che il nuovo servizio effettua ricerche all’interno di Facebook, prestate attenzione ai post dei vostri amici che condividono informazioni vostre, soprattutto foto e video. Aprite il registro attività e controllate i post nei quali siete taggati per verificare quante volte comparite nei post delle altre persone: potete rimuovervi da foto imbarazzanti e da qualsiasi altra attivita di Facebook!