La maggior parte della musica digitale si trova in formato Mp3 (.mp3) oppure Aac (,m4a) e iOS riconosce entrambi.
iOS può anche maneggiare i formati Audio Interchange File Format (.aif o .aiff), .wav e altri. Per documenti Windows Media Audio (.wma), Ogg Vorbis (.ogg) o Free Lossless Audio Codec (.flac), si può provare il gratuito OPlayer HD Lite di Olimsoft oppure la versione piena a pagamento (4,49 euro), ambedue compatibili con un numero consistente di formati audio e video.
Per quest’ultimo le cose sono particolarmente complicate, dato che una riproduzione riesce non solo se la app riconosce il formato, ma anche le codifiche video e audio che il formato può contenere, non sempre omogenee.
iPad funziona nativamente con documenti .m4v, la maggior parte dei documenti .mov e mp4 e un sottoinsieme limitato di .avi, i più confusi e disordinati.
Per altri video, serve l’assistenza di una app. Prima di gettarsi nella ricerca, è di aiuto determinare formato del documento, codifica video e codifica audio dei video che si intende guardare. Un buon modo per controllare è lanciare su Mac l’applicazione gratuita VideoSpec di Houdini Software e trascinarci sopra un video.
OPlayer HD funziona per molti Avi, Ogg Theora e Flv, meno con Ac3 e con .wmv che tendono a girare al rallentatore (a livello di formati contenitore, Oplayer HD riconosce Xvid, DivX, Mkv e altri).
CineXPlayer HD di Nxp Software (3,59 euro su iPad; 1,79 euro su iPhone) funziona con l’audio Ac3 dei filmati Avi, però mostrando lo schermo vuoto (e non lavora con documenti Flv o Ogg Theora).
Infuse di FreeCore (4,49 euro) è OK con il video e l’audio insieme, solo non fino alla fine: spesso i video si bloccano durante l’esecuzione.
Queste complicazioni sono abbastanza da farci pensare all’opportunità di convertire su computer tutti i video in qualche formato amico prima di pensare a passarli su iPad. Una soluzione potrebbe essere Video Converter.