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5 buoni motivi per non fare l’ upgrade a Win10

5 buoni motivi per non fare l’upgrade a Win10

Ed ecco 5 buoni motivi per NON fare l’upgrade a Win10! 

5 buoni motivi per non fare l’upgrade a Win10

 Come ho già spiegato in un precedente articolo, Microsoft ha chiesto a tutti i suoi clienti che utilizzano 7 e 8.1, di prenotare l’upgrade gratuito a Win10.
È stato difficile per me non effettuare l’upgrade… Non perché smaniassi dalla voglia di vederlo all’opera, ma semplicemente perché che ero all’oscuro del fatto che l’app per l’upgrade fosse stata concepita per scaricare automaticamente l’aggiornamento, prosciugando i GB della mia offerta internet, che avevo riservato per altri scopi… Ma ormai il danno era fatto e ho così deciso di installarlo.

 1. Ci vorrà molto più tempo di quanto immagini

Secondo Microsoft, l’aggiornamento a Win10 impiega dai 20 minuti (sui dispositivi più recenti) al poco più di un’ora (sui dispositivi più datati), senza considerare ovviamente il tempo che ci vuole per scaricare i circa 3 Gb di dati per l’aggiornamento. La mia installazione comunque ha impiegato circa un’ora come previsto. Ciò che non era previsto è il tempo perso a risolvere i problemi di arresto dei programmi già installati e l’incompatibilità con l’OS degli stessi, crash improvvisi e inspiegabili del sistema, oltre al fatto che ci si ritrova in un ambiente di lavoro totalmente diverso e prima c’è bisogno di tempo per ambientarsi. Prendetevi quindi almeno 2 o 3 ore di tempo libero da dedicare all’upgrade.

2. Incompatibilità del tuo dispositivo

5 buoni motivi per non fare l’ upgrade a Win10Sei pronto a procedere con l’upgrade, hai verificato di possedere tutti i requisiti necessari ad installare Windows 11/10, avevi già installato la Technical Preview e andava tutto bene, ma poi una volta installato questo nuovo OS, ti rendi conto che non gira bene. Questo perché per installare un nuovo OS, non bisogna considerare SOLO i requisti minimi. Windows 11/10 infatti possiede una varietà di nuovi strumenti che hanno bisogno di un supporto hardware adeguato. Per non parlare del fatto che alcuni dispositivi esterni (tipo hdd, stampanti, tavolette grafiche ecc.) potrebbero non funzionare con il nuovo sistema operativo!

 

3. Non puoi più tornare indietro

A differenza delle altre versioni, con Win10 non è possibile fare il downgrade e cioè disinstallarlo e ritornare al vecchio sistema operativo.

4. Entrare nel BIOS è quasi impossibile

La velocità di boot di Win10 è impressionante. Da un lato è una cosa buona, ma dall’altro rende impossibile entrare nelle impostazioni del BIOS.

5. Presenza di bug 

Nonostante sia stata lanciata una Technical Preview, essendo ancora in fase di rollout, Windows 11/10 potrebbe presentare dei bug che mandano in crash il sistema e farvi perdere addirittura dei dati importanti. Proprio per questo il consiglio è quello di fare una copia backup del vostro sistema prima di procedere all’upgrade, anche se secondo Microsoft non è necessario in quanto i vostri dati verrebbero salvati in una cartella chiamata “windows.old”

In sostanza, prima di procedere all’upgrade, è meglio aspettare una Service Pack…

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