Cercando un video su Youtube, vi sarete certo imbattuti anche voi nelle fastidiose pubblicità; video di pochi secondi che automaticamente invadono i nostri schermi, frenando la nostra passione musicale o la nostra curiosità. Skip this video. Una delle frasi più belle mai lette dagli utenti Youtube, felici di poter far finire, in pochi secondi, video che considerano un vero e proprio spam, indesiderato.
Tuttavia, gli investitori credono molto in Youtube e lo scarso interesse degli utenti per la pubblicità che fornisce finisce per essere lesivo dei suoi stessi introiti. Ragion per cui, molto presto, dovremo dire addio al tasto skip. Le pubblicità dureranno solo sei secondi, certamente, ma non potremo interromperle in nessun modo. Youtube spera che, a fronte di questa proibizione, e costretti a “sorbirseli”, l’utente presti attenzione a ciò che sta scorrendo sullo schermo. Molto più probabile che faccia altro, aspettando che si apra il suo video preferito, ma la speranza pare sempre l’ultima a morire.
Si chiamano Bumpers Ads e dovrebbero garantire un incremento pubblicitario sulla piattaforma di streaming video più utilizzata al mondo da chi ama ascoltare buona musica, ma anche curiosare sulla fauna umana.
I più fastidiati, ovviamente, gli utenti, costretti a sorbirsi pubblicità su pubblicità anche una volta spenta la tv. Sei secondi passano in fretta, certo, ma le imposizioni, perfino su Internet, sono mal digerite da chi crede che la libertà sia la legge vigente sull’etere. I grandi marchi faranno a gara per accalappiarsi quella micro-pubblicità che potrebbe, comunque, imporre l’attenzione nella mente dei tanti utilizzatori di Youtube. Basterà un video intrigante, esauriente ed accattivante per lanciare un prodotto di sicuro successo. E più saranno divertenti le pubblicità, meno angustiati saranno gli utenti Youtube, sempre più allergici alla pubblicità dilagante.