Esiste qualche applicazione in grado di verificare lo stato della chiavette di memoria USB per controllare l’affidabilità?
Se acquistiamo una chiavetta USB di buona qualità, i cicli di lettura e scrittura che i produttori garantiscono sono nell’ordine delle decine di migliaia e normalmente sono sufficienti per svariati anni di uso intensivo, almeno per
quanto riguarda le situazioni d’uso più comuni.
Il rischio peggiore per le chiavette non è legato all’usura della memoria, ma ai guasti meccanici. Visto che con ogni probabilità le porterete spesso con voi, il rischio maggiore, chiaramente, è quello di romperla, dimenticarla o rovinarla in altri modi, per esempio con il calore o l’umidità.
Purtroppo non esistono applicazioni in grado di calcolare l’aspettativa di vita di una chiavetta USB e la causa è da cercare nella tecnica di costruzione. I dischi fissi infatti dispongono di un firmware avanzato in grado di fornire alcuni dati sullo stato dell’unità. Questi dati vengono forniti secondo lo standard S.M.A.R.T. Acronimo di “Self-Monitoring, Analys, and Reporting Technology”.
I programmi di diagnostica avanzata che si possono trovare in Rete o in commercio non fanno altro che leggere ed elaborare questi dati restituendoli in vari modi. L’unica cosa che potete fare è effettuare dei controlli periodici
con i tradizionali strumenti per il controllo compresi nel sistema operativo o di terze parti e sostituire le vostre chiavette di memoria appena avete il sospetto che inizino a perdere affidabilità.