Fotografia

Uso della messa a fuoco su reflex

 

Per sfruttare correttamente il sistema di autofocus è necessario usare i punti di messa a fuoco. Per farlo, scegliere Single Point o AF e, utilizzando il pad o il joystick, selezionare il punto che sta davanti al soggetto da fotografare.

Modelli di fotocamera avanzati, come la Nikon D7000 o la Canon EOS 7D, offron o ulteriori utili funzioni. In queste reflex, in particolare, è possibile selezionare anche più di un punto per volta. In questo modo, risulta più agevole mettere a fuoco oggetti in movimento, anche quando non sono esattamente nella porzione di schermo desiderata.

Nel caso di reflex entry level, conviene selezionare il punto di focus centrale in condizioni particolari di luce, visto che l’unico sensore a croce si trova lì.

I moderni sistemi di autofocus sono molto affidabili. Comunque, se si vogliono raggiungere risultati perfetti, il sistema va adattato al soggetto da fotografare. Utilizzare l’autofocus single frame (One Shot su Canon, AF-S su Nikon) per soggetti fermi (persone e oggetti), mentre Servo-AF (su Canon) o AF-C (su Nikon) per soggetti in movimento.

La fotocamera solitamente mette a fuoco quando si preme fino a metà corsa il tasto di scatto, ma se il soggetto da fotografare si sta spostando velocemente, può non essere agevole mettere a fuoco e rilasciare il tasto in un’unica mossa. In una situazione del genere, è consigliabile assegnare la messa a fuoco a un altro tasto servendosi del menù della fotocamera. Su diversi modelli è possibile assegnarla al tasto del blocco dell’esposizione, posto sul retro della macchina. In questo modo, si può mettere a fuoco con il pollice e scattare con l’indice

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