Se le applicazioni grafiche sono poco fluide, i giochi vanno a scatti e se si devono impostare i dettagli al minimo per renderli utilizzabili, può essere il momento di pensare a una nuova scheda grafica. Per evitare spese però si può provare prima a eseguire l’overclock della vecchia scheda. A differenza che in passato, oggi l’overclock è una procedura che si esegue in modo semplice via software. Un’utility è Msi Afterburner, che supporta solo le schede grafiche vere e proprie, e non le sezioni grafiche integrate nei chipset della scheda madre.
Afterburner può gestire non solo le schede Msi con chip Nvidia, ma anche schede di altri produttori e card basate su chipset Amd, basta eseguire alcune impostazioni. Per prima cosa occorre scaricare l’utility da http://event.msi.com/vga/afterburner/overview.htm. Si consiglia di verificare che si tratti della versione più recente,
visto che gli aggiornamenti sono decisamente frequenti. Per l’installazione sono richiesti privilegi di amministratore.
Una volta installata l’utility, cercare il file MSIAfterburner.Cfg nella cartella di installazione. Aprire questo file in Blocco note e modificare le voci UnofficialOverclockingEULA= e UnofficialOverclockingMode. Per la voce UnofficialOverclockingEULA= al posto dello 0 sotto di essa inserire il testo I confirm that I am aware of unofficial overclocking limitations and fully understand that MSI will not provide me any support on it. Invece per la voce UnofficialOverclockingMode sostituire lo 0 con il numero 2. Salvare le modifiche e chiudere il file.
Ora si può avviare Afterburner.
Le potenzialità di overclock sono differenti da scheda a scheda. Anche esemplari dello stesso modello di scheda possono ottenere risultati di overclock differenti. Occorre dunque aumentare lentamente il clock sino a raggiungere il limite della specifica scheda grafica. Incrementare il clock al massimo di 25 MHz per ciascun tentativo.
La frequenza di clock della memoria può essere incrementata in modo simile: spostare il cursore verso destra per aumentare il clock, e regolarlo con i pulsanti freccia. Anche in questo caso seguire questa procedura: fare clic su Apply per accettare la nuova frequenza di clock e provare a utilizzare la scheda grafica.
Testare approfonditamente la stabilità del sistema dopo ciascun incremento di clock, per esempio avviando un benchmark o uno dei giochi più pesanti che si utilizzano. Se il sistema si blocca o appaiono artefatti grafici a schermo (pixel errati, sfarfallii ecc.), significa che la configurazione non è stabile e si deve abbassare il clock. Se invece il
computer è stabile anche dopo lunghi test, allora si può aumentare ulteriormente la frequenza di clock e poi rieseguire i test. La funzione di controllo della ventola è utilizzabile solo se la scheda grafica dispone di un fan controller chip e/o di una ventola a velocità regolabile, e ciò è vero per quasi tutte le schede grafiche attuali.