Software

Programmare per il web: formazione e pratica

Realizzare applicazioni web personalizzate richiede conoscenze basiche di programmazione. Decidere di intraprendere la strada di programmatore finalizzato al web potrebbe rivelarsi un’ottima scelta visto lo sviluppo che anche in Italia sta avendo la domanda.

Di certo non ci si improvvisa e ci sono dei percorsi formativi da ottemperare. Abbiamo quindi chiesto a Daniele Tabacco (http://www.danieletabacco.com), programmatore di applicazioni web-oriented, alcuni utili consigli ed informazioni:

Lei è specializzato in programmazione di applicazioni per il web. Come nasce un’applicazione?

“Buongiorno, prima di tutto definirei un’Applicazione Web, che per come credo vada intesa, rappresenta un qualsiasi software web che consenta un interazione pagine-cliente o pagine-utilizzatore, dunque un sito internet o un portale sono applicazioni web, un gestionale online è un’applicazione web, uno CMS è un’applicazione web.

Detto questo è facile intuire dunque che un’applicazione web nasce e deve nascere in base alle “esigenze dell’utilizzatore” ed un programmatore deve essere bravo ad interpretarle e rielaborarle per fornire la migliore soluzione possibile.

In base a quali criteri si sceglie un linguaggio di programmazione piuttosto che un’altro?

“Direi proprio in base alle interpretazioni di cui parlavamo prima, ogni linguaggio ha un’attitudine, così come ogni esigenza. Un’applicazione web mobile ad esempio ha bisogno di un forte uso di JQuery/CSS un po’ meno un sito internet che ha decisamente più bisogno di linguaggi server come il PHP.”

Quali sono i software che ritiene indispensabili per la sua professione?

“Nella programmazione non esistono software indispensabili, un programmatore dovrebbe essere indipendente da quello che è il singolo software, ovviamente però programmativamente parlando esistono software che velocizzano il lavoro, per cui ai Mac user consiglio “Coda” mentre su PC per chi non riesce a permettersi il costoso Dreamweaver consiglio un alternativa per puristi del codice cioè Notepad++”

Qual è stato il suo percorso di formazione?

“Io vengo da una formazione classica universitaria, mi sono laureato nel 2006 in Informatica e pur non avendo trattato il web in maniera specifica, l’università mi ha dato la forma mentis giusta per applicarmi nello studio e nella ricerca di tecnologie web. Conclusa l’università mi sono catapultato nel mondo del lavoro che rappresenta sempre la miglior scuola possibile.”

Potrebbe consigliare alcune risorse gratuite a cui far riferimento per apprendere le basi della programmazione?

“Il mio consiglio è sempre un buon libro (magari in lingua inglese), certo non è gratuito ma per chi non ha le basi può essere l’unico modo per disciplinare il proprio sapere; per chi ha già dei concetti o ha già letto un buon libro consiglio di porsi problemi ed esercitarsi a risolverli anche effettuando delle ricerche o chiedendo consigli su siti come stackoverflow.com dove la collaborazione di altri utenti può aiutare a migliorarsi.”

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