Si chiama no phone fobia, abbreviata nomofobia, la depressione causata dalla paura di rimanere senza smartphone.
Uno studio condotto dalla Northwestern University Feinberg School of Medicine e pubblicato sul Journal of Medical Internet Research, che ha preso in esame il comportamento di 28 pazienti, tenendo sotto controllo il tempo trascorso da ciascuno navigando con il cellulare. Il risultato è che l’87% di loro sembra essere affetto da questa patologia: sono quelli che trascorrono più tempo attaccati allo smartphone (almeno 68 minuti al giorno contro i 17 delle persone felici).
Gli studiosi ritengono non si tratti di una patologia vera e propria, bensì una paura non giustificata (una fobia, appunto), dovuta a questo bisogno smodato di utilizzare il proprio device.
Sono gli italiani i più depressi dallo smartphone!
Per il semplice fatto che siamo noi italiani a detenere il record di tempo passato ad utilizzare gli smartphone: per visitare i social network, giocare, comunicare e intrattenerci. Lo dicono i ricercatori di comScore, che hanno paragonato l’utilizzo degli italiani con quello di inglesi, tedeschi, francesi e spagnoli. Da questa ricerca è anche emerso che sono ben il 60% gli italiani che hanno uno smartphone e lo usano principalmente per messaggiare (l’app più usata è Whatsapp), ma anche per guardare video e canali tv e per tenersi informati. Il sistema mobile operativo più usato in Italia è Android (67%) e cresce del 7% rispetto al 2014; Apple nel nostro paese detiene una quota di mercato stabile tra il 2014 e quest’anno (17%); Windows è ancora indietro (11%).
Per quanto riguarda le abitudini di acquisto degli utenti smartphone italiani, la ricerca rileva differenti atteggiamenti per quanto riguarda la tipologia dei beni acquistati. Infatti, gli utenti che possiedono un iPhone sono più propensi all’acquisto di beni per la persona, abbigliamento, biglietti aerei e offerte giornaliere. Gli utenti che possiedono smartphone Android invece sono più propensi ad acquistare prodotti di elettronica, o per la casa, e giochi per bambini. Mentre gli utenti che possiedono Windows Phone sono più propensi all’acquisto di libri o prodotti per cura e igiene personale.
E voi? Soffrite di depressione da smartphone?