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Come nascondere file e cartelle su Chromebook

Anche se spesso vengono sminuiti e trattati come prodotti inferiori, i Chromebooks stanno dimostrando come nel tempo questi possono essere più che adeguati in un sacco di scopi diversi, permettendo anche che alcuni sono più indicati per elaborare informazioni di vario tipo. Possono modificare foto, video, e sono degli ottimi compagni di navigazione e videoscrittura. L’inclusione delle Apps dedicate ad Android e Linux non hanno fatto altro che espandere ancora di più quel che ha da offrire questo piccolo portatile.

Quest’impiego più vasto ha reso evidente anche una piccola necessità, che è quella naturalmente di nascondere le proprie informazioni quando necessario. I Chromebook sono molto pratici ma tendono ad avere un sacco d’informazioni che passano al di sotto di questo dispositivo. Per questo bisogna spesso inventarsi qualche sistema per celare i propri files, oppure trovare il metodo adatto per nasconderli in maniera definitiva.

In questa guida parleremo di quali sono i migliori metodi per nascondere file e cartelle nel proprio Chromebook. Si va dai  trucchi tecnici fino ai più semplici psicologici.

Cominciamo con un trucco che attualmente fa parte del sistema operativo Chrome OS, qualcosa che di gran lunga più adeguato di qualsiasi altro metodo. Questo trucco è disponibile in buona parte delle versioni presenti sul mercato.

Per prima cosa, aprite l’App relativa ai Files (Archivio, ect) e nella finestra che comparirà, premete sul menù in alto a destra (quello con i tre puntini) e selezionate l’opzione per visualizzare i file nascosti. Quest’opzione vi servirà proprio per vedere i vostri progressi. Potete disabilitarla una volta che avete nascosto i vostri contenuti con successo.

Selezionate la cartella o il file che v’interessa nascondere, cliccandoci con il tasto destro. Selezionate di voler rinominare il file che v’interessa e mettete un semplice punto all’inizio del nome. Una volta che avete finito di mettere il punto a tutti i file che v’interessa nascondere, tornate un’altra volta nel menù in alto a destra e scegliete di non visualizzare più i file nascosti.

Se avete completato la procedura correttamente, i file verranno automaticamente nascosti.

  • Usate un App predisposta a questo scopo

Grazie alla possibilità di Chrome OS di poter installare numerose Apps per Android e potenzialmente Linux, non è impossibile trovare vari programmi che possono nascondere e proteggere i dati che desideriamo. Ad esempio Digital Private Vault (https://play.google.com/store/apps/details?id=com.techuz.privatevault) è un App per Android che permette di nascondere i files che indichiamo, richiedendone una password per accedere. Chrome OS è compatibile, perciò può essere usato per nascondere i file che desideriamo. Se quest’app non sembra soddisfare i requisiti o non è compatibile, ce ne sono di numerose nel Play Store, tutte da testare.

  • Usate dei semplici trucchi psicologici

Alla fin fine, per trovare dei files è richiesto qualche piccolo impegno da parte del nostro probabile intruso. Usare l’opzione di ricerca può richiedere tempo, perciò è sempre bene rendere il suo lavoro più complicato. Ad esempio, possiamo chiamare un file con un nome completamente innocente, ad esempio “Vacanze al mare” quando in verità contengono dati più sensibili. In tal proposito, non nominate mai un file che contiene – ad esempio – le vostre Password di altri programmi o servizi come appunto “Passwords.doc”. Questo è uno dei primi nomi che un pirata o un curiosone mette nelle propria ricerca, e va perciò completamente evitato. Allo stesso modo, cercare d’inserire file fasulli per ingannare un eventuale curiosone può essere anche un’ottima idea.

Ad esempio, potete inserire informazioni che riguardano conti correnti, bancari, e così via ed immetterli anche in un documento posto in una maniera naturale e con il suo semplice nome “Pass” o “Passwords”. Il pirata prenderà il file e, volendo appunto evitare di perdere tempo, scapperà con il file che contiene dati falsi. Questo è sicuramente un altro modo per nascondere i file veri, ovvero nascondendoli dietro contenuti non reali.

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