Intervista di rilievo oggi per gli utenti di Blotek.it: a rispondere alle nostre domande è Alessando Mariani di Pietrapania Creative Studio, uno studio grafico che opera a 360° dalla grafica 2D alla grafica 4d, dal rendering alle presentazioni multimediali fino a coprire anche servizi tipici di agenzia web.
Scopriamone di più…
Come nasce il progetto “Pietrapania Studio ?”
“Pietrapania Studio è un’idea che ebbi quando ancora ero studente universitario. Sognavo di creare un cenacolo di creativi dove ognuno potesse esprimere le proprie idee e la propria creatività. Inoltre rimasi tempo prima positivamente colpito da un libro di Herman Hesse “il gioco delle perle di vetro”, dove trapela il concetto che rami della scienza e dell’arte apparentemente molto differenti tra loro, rispondono in realtà a leggi comuni.
Andando poi a confrontarmi direttamente con il mercato e con le vendite si è forse un po’ perso per il momento l’aspetto ideale del cenacolo, mentre il concetto di eclettismo, e di comunicazione tra i vari rami, in questo caso della grafica, ha funzionato.”
Il vostro Studio offre diversi servizi. Quali sono i più richiesti dal mercato attuale?
“Diciamo che ogni studio si interfaccia con il mercato in modo differente. Io ho sempre offerto sia web, che 3D, che video che grafica 2D. E i due rami in cui ho prodotto più lavori sono da sempre 3D e Web seguiti dai video e i rapporti di forza, forse stranamente, sono sempre rimasti costanti nel tempo, anche se il web forse nel corso del tempo è quella che ci mette più alla prova a livello di aggiornamenti per rimanere al passo con i tempi.”
Quali competenze tecniche richiede la vostra figura professionale?
“A livello personale prevale eclettismo, tra le persone che ho conosciuto forse sono l’unico che ho visto esprimersi con qualità equiparabile in rami molto differenti l’uno dall’altro come il web, il 3D o i video. In genere osservando anche le persone che collaborano e hanno collaborato con me, si tende a specializzarsi in un unico ramo: ho visto per esempio molte persone brave nel 2D ma carenti nel web, o brave nel 3D e assolutamente negate per il web o la grafica 2D.
Forse l’accostamento grafica 3D e video di solito funziona meglio a livello di caratteristiche del singolo individuo. Stessa cosa dovrebbe valere per grafica 2D e Web anche se quest’ultimo ho notato che risponde a regole che spesso colgono soltanto coloro che si occupano esclusivamente di quello.”
Quali sono i “ferri del mestiere” indispensabili per la vostra professione?
“Per quanto riguarda la parte software quando iniziai nel 2004-2005 il discorso era un po’ più in evoluzione rispetto ad adesso e c’era più scelta, era anche maggiore il numero delle software houses, tanto per citarne uno Freehand della Macromedia, un ottimo software e un ottima azienda, entrambi però inglobati e defunti. Poi Adobe e Autodesk hanno monopolizzato un pò il tutto e adesso i programmi sono quelli che conosciamo (e utilizziamo) tutti senza assistere più a grandi cambiamenti o evoluzioni.
Per quanto riguarda la parte hardware, abbiamo assistito nel corso del tempo a mirabolanti progressi in termini di velocità e potenza dei singoli dispositivi, negli ultimi anni però i computer hanno raggiunto una potenza tale da garantire velocità professionale anche su computer portatili e forse raggiunto questo livello nella direzione potenza si avverte un primo rallentamento. Adesso si lavora più sul discorso delle schede video e integrazione tra GPU e CPU.”
Potrebbe indicare qualche risorsa utile per chi si avvicina al mondo del rendering e dell’animazione?
“Rimango dell’idea che i software si imparino “spippolando”…un software è già una facilitazione rispetto a chi invece deve esclusivamente programmare, quindi di per sè non dovrebbe costituire nulla di complicato, anzi. Non credo tanto all’apprendimento software attraverso i libri, piuttosto il web costituisce una grande risorsa di informazioni. Direi che qualche video-tutorial su youtube in inglese non faccia assolutamente male, se non altro per prendere confidenza e avvicinarsi a questa seconda lingua attraverso la quale si veicolano gran parte delle informazioni in questo settore.
Inoltre segnalo un “vecchio” forum dal quale appresi molto www.treddi.com, che ai tempi, si parla del 2004-2005, contava già migliaia di iscritti, e più di cento persone simultaneamente collegate che scambiavano informazioni…per l’epoca era una piccola rivoluzione anche se poi il web ha subito ulteriori evoluzioni. Avendo però da lì ricevuto informazioni preziose che forse mi fecero fare il salto di qualità tra lo studente il professionista ci tengo a segnalarlo.”