Quando ti toglierai mai quelle cuffie? Questa è una domanda che forse avete sentito dire nei vostri confronti, specialmente se vi fate vedere spesso in giro con un accessorio simile – in testa o perennemente nelle vostre orecchie. Spesso si dice che, in effetti, portare le cuffie a lungo può danneggiare l’udito in maniera permanente. Ma è tutta verità, o è tutto inutile panico?
Lo studio se vogliamo va avanti da decenni, ma ha avuto una decisa evoluzione negli ultimi anni. E’ stata resa nota con precisione ogni faccenda che può danneggiare il nostro udito e cosa possiamo fare per difenderci, e non sempre si tratta di comprare per forza apparecchi speciali…anche se la possibilità in sé non è poi così remota, se ci pensiamo bene.
Cominciamo prima di tutto dalle informazioni di base. Il nostro orecchio è un apparato delicato del nostro corpo, come tale non può supportare oltre una certa soglia di rumore. Certo, possiamo comunque ascoltare suoni molto rumorosi – in alcuni casi nemmeno assordanti – ma sono proprio quei rumori che possono danneggiare il nostro udito nel lungo andare.
Il limite teorico è di 85 decibel. Oltre questa soglia le nostre orecchie possono continuare ad ascoltare qualsiasi cosa, e a primo acchito non sembrerà nemmeno assordante…ma l’ascolto prolungato può, a tutti gli effetti, danneggiare il nostro apparato uditivo.
Ad esempio, se ci fermiamo ad ascoltare una musica ad un volume che arriva a 120Db, possiamo fare ciò per almeno un minuto. Dopodiché inizieremo a subire dei danni temporanei, fino ad arrivare a quelli permanenti a lungo andare.
Il nostro apparato uditivo ha una difesa contro i rumori troppo alti. Purtroppo, il suo modo di diminuire i danni è proprio quello di farci sentire di meno, seppur temporaneamente. Questo crea facilmente un circolo vizioso nel quale ci ritroviamo ad aumentare il volume nel mentre il nostro corpo risponde a tutto ciò in maniera negativa.
Per un certo tempo la colpa era stata addizionata alle cuffiette per cellulari, altrimenti definite anche Buds, ed in effetti parte del danno proviene anche da loro – se non addirittura in forme peggiori. Fatto sta che infatti le cuffiette chiudono completamente le nostre orecchie, non facendo più passare aria. Per questo alcuni tipi di cuffiette hanno dei fori nel quale lasciar passare l’aria, in modo da non amplificare ancor di più il problema che crea danni al nostro udito.
Ma in generale, sì: i danni all’udito possono provenire sia dalle cuffie normali che dalle cuffiette, così come qualsiasi cosa che ascoltiamo nel nostro ambiente che supera i 85Db di volume.
Come possiamo controllare e prevenire questo problema?
- Molti cellulari hanno un limite di volume intorno al 75%. Verrà visualizzato un avviso che riguarda l’udito prima di poter permettere ancora l’aumento del volume. Alcuni invece usano farlo per alzare il volume oltre il 100%.
- Ricordatevi che è sempre importante non andare oltre i 85Db. Potete fare ciò con un misuratore professionale o tramite un App. Esistono delle Apps che limitano anche l’audio, ma possono essere piuttosto aggressivi nel risultato. Se avete un equalizzatore all’interno del vostro cellulare, potete impostare la normalizzazione del volume su “basso” o “Low”
- Prendete una pausa ogni tanto, fate respirare le vostre orecchie. Come già detto oltre i 85Db è una questione di tempo prima che il vostro udito cominci a danneggiarsi.
- Comprate delle cuffie adatte. Su questo avete due possibilità: o comprare un paio di cuffie particolarmente ottimizzate (e costose) oppure comprare delle cuffie studiate per l’udito dei bambini, il quale non vanno oltre i 85Db proprio per questo, sono limitati nei componenti apposta. Le cuffie più costose ed ottimizzate invece possono sviluppare un audio di qualità anche a basso volume, non creando perciò problemi per la salute. Parliamo di cuffie che costano non più di 200 euro, una spesa che magari non è poi così impossibile.
E ricordatevi sempre: mai a volume esagerato, lasciate respirare le vostre orecchie!