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Come abilitare l’ibernazione in Windows 8

Con Windows 7 è stato introdotto lo stato Ibernazione ossia la possibilità di spegnere il PC, salvando in automatico impostazioni e lavoro sul disco, e quindi riavviarlo alla successiva accensione in breve tempo. Inoltre tra tutti gli stati di risparmio energetico presenti in Windows, l’Ibernazione è quello che richiede la minor energia di mantenimento.

In Windows 8 questa modalità è presente, ma viene nascosta per impostazione predefinita. Questa è una scelta probabilmente dovuta al fatto che Windows 8 è rivolto anche a dispositivi Tablet, i quali, ancora per il momento, potrebbero avere problemi con l’ibernazione per via delle risorse scarse (ma nemmeno tanto) di cui dispongono.
Se avete installato Windows 8 avrete notato però che nelle scelte di arresto non è presente l’Ibernazione; vediamo come fare per renderla disponibile:
1. Cliccare sull’icona della batteria nella barra delle applicazioni e quindi scegliere “Altre opzioni di risparmio energetico“;
2. Selezionare l’opzione “Specifica comportamento pulsanti di alimentazione” presente sulla barra laterale a sinistra.

3. Cliccare sull’opzione “Modifica impostazioni attualmente non disponibili” (questo ci da la possibilità di attivare lo stato di ibernazione);

4. Selezionare “Ibernazione” e cliccare su “Salva modifiche”;

5. Finito!
Ora, oltre alle solite “Spegni“, “Sospendi” e “Riavvia“, comparirà la più interessante “Ibernazione“. Facendo un paio di test, la ripresa dallo stato di ibernazione richiede più o meno 5/8 secondi in più rispetto al normale avvio di sistema.
La procedura è stata semplice e veloce e non ha richiesto più di qualche minuto. Questa funzione è molto importante al fine di poter sfruttare al massimo l’energia del computer senza realizzare inutili sperperi.

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