Negli ultimi periodi sembra che per Apple giri tutto storto, soprattutto in tribunale. Dopo aver risarcito Proview, lo scorso anno, per via del marchio ‘iPad’, la società di Cupertino ha recentemente perso la battaglia legale anche in Brasile, precisamente contro la Electronica SA, azienda che registrò il brand nel 2000.
Ma ancora non è tutto. Apple infatti, ha ricevuto brutte notizie anche dal Messico. La corte suprema del paese centro americano, ha respinto il ricorso dell’azienda di Cupertino per i diritti dell’utilizzo del marchio ‘iPhone’, che attualmente è detenuto da Ifone SA, azienda locale che ha registrato il marchio nel 2003.
C’è comunque una differenza tra quello che abbiamo visto accadere in Brasile e quello che sta succedendo in Messico: nel primo caso, era stata Apple a sentirsi chiamata in causa, mentre nel secondo, Cupertino ha provocato il caso, senza però fare i conti con l’oste. Sì, perché la Ifone SA è una piccola società, definita “non pericolosa” da parte degli stessi avvocati di Apple.
Forse proprio per questo Cupertino si è tirata la zappa sui piedi, ed ora si trova in guai seri. Comunque, per precisare meglio la situazione, è giusto dire che il marchio registrato dall’azienda messicana non riguarda un dispositivo fisico, ma bensì un software di integrazione per le aziende.
Ora però, dopo aver lanciato la sfida ed essere stata giudicata “colpevole”, Apple dovrà attendere la richiesta avanzata dall’azienda messicana. Stando alle notizie che giungono, la Ifone SA potrebbe anche chiedere il 40% delle vendite realizzate da Cupertino con il marchio non autorizzato, e si parlerebbe dunque di decine di milioni di dollari.
Molto probabilmente la situazione non andrà in questa maniera, ed Apple cercherà di raggiungere un compromesso con i messicani, sborsando meno di quanto accadrebbe se non si trovasse un accordo extragiudiziale.