Da quest’anno entrerà in vigore la normativa denominata “Decreto Ruote” che regola ulteriormente l’obbligo dei pneumatici invernali.
Normalmente l’obbligo di montare pneumatici invernali scatta a partire dal 15 ottobre, dopodiché si avranno a disposizione 30 giorni per effettuare il montaggio dei pneumatici invernali. Oltre il 15 novembre, a tutti i conducenti in difetto verranno applicate delle sanzioni che vanno dagli 80 ai 318 euro. In alcune regioni soggette a climi più rigidi, o semplicemente in zone di montagna, ci possono essere delle deroghe che anticipano tale periodo. Nelle provincia di Torino, per esempio, l’obbligo è stato anticipato al 1° ottobre (quindi il 1° novembre è l’ultimo giorno utile) e si protrarrà sino al 30 aprile. Scaduto l’obbligo, non vi è alcuna regola che impone di sostituire i pneumatici invernali con quelli estivi, a condizione che gli stessi abbiano un indice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione. In caso contrario, i pneumatici invernali dovranno essere sostituiti con pneumatici a norma entro 30 giorni dalla scadenza dell’ordinanza invernale. Un ottimo strumento (non infallibile) per verificare quando viene applicato l’obbligo dei pneumatici invernali nel nsotro comune, ce lo mette a disposizione la Pirelli: inserendo il comune di residenza in questo portale, è possibile verificare gli obblighi e il riferimento alle ordinanze.
Per chi abbia intenzione di montare pneumatici e cerchi di dimensioni diverse da quelle riportate nel libretto, le cose si semplificano leggermente. Infatti grazie al Decreto nr. 20 si potranno montare sia pneumatici sia cerchi in lega di dimensioni diverse rispetto a quelle indicate nel libretto di circolazione, senza il nulla osta della casa costruttrice. A patto che i cerchi siano stati omologati in origine dal produttore e con omologazione italiana.
A montare pneumatici e cerchi di dimensioni diverse dovrà essere un gommista che rilasci il certificato NAD, che comprende il Campo d’Impiego, la dichiarazione di corretto montaggio e il certificato di conformità per il sistema ruota. In ogni caso poi bisognerà aggiornare la carta di circolazione presso gli uffici della Motorizzazione (della provincia dell’officina presso cui è stato effettuato il montaggio) con i tre documenti indicati più un modulo da compilare e l’attestazione dei versamenti di 25 e 16 euro.