Le fotocamere della serie GM di Panasonic si presentano come le macchine fotografiche più piccole e più leggere dotate di obiettivo intercambiabile. L’innovazione più importante della GM5 è il mirino integrato, che sotto il sole estivo, ad esempio, consente al fotografo di inquadrare il soggetto, anche se sul display compaiono molti riflessi.
Il sensore ottico della GM5 lavora con una risoluzione comparativamente bassa di 16 Megapixel che, tuttavia, non penalizza affatto la qualità dell’immagine. Nel corso delle prove con luce diurna, è stato possibile ottenere immagini ricche di dettagli e nitide, mentre con la luce crepuscolare le foto sono risultate di buona qualità fino a 1600 ISO. Il flash non è integrato, ma è in dotazione. L’utente, per di più, non sarà costretto a portare con sé nessuna batteria extra, poiché il flash riceve energia direttamente dalla fotocamera. La portata del lampo è però limitata e, con l’obiettivo zoom in dotazione, è stata di soli due metri.
L’autofocus ha lavorato in modo rapido e, dopo soli 0,3 secondi, la fotocamera aveva già eseguito la messa a fuoco e scattato la foto. Utilizzando l’autofocus in modo continuo, è possibile scattare al massimo quattro foto al secondo: troppo poche per fotografie di eventi sportivi. Fotocamera mini, qualità d’immagine maxi: la GM5 è una macchina da portare sempre con sé, sufficientemente veloce per istantanee. Purtroppo la batteria si esaurisce velocemente.