In decenni d’esistenza, Internet s’è evoluto con tanti nuovi contenuti, pur rimuovendo alcuni aspetti con il quale siamo stati affezionati per molto tempo. Qualcosa di particolarmente disprezzato non ha mai smesso d’esistere d’altro canto, e questi sono i pop-up: pagine che vengono aperte automaticamente mentre visitiamo un sito e bloccano la nostra visita, creano suoni inaspettati o fermano la nostra navigazione e ci danno un bel po’ di fastidio.
Con il tempo i browser esistenti hanno creato delle difese adatte a fermare questa minaccia dei pop-up. Qualsiasi programma usato per la navigazione al giorno d’oggi può fermare queste finestre a scomparsa, ma del resto non sempre l’esperienza è perfetta. Per questo Google ha equipaggiato Chrome con un particolare filtro per il blocco pop-up.
Fatto sta però: come possiamo regolare questo filtro? Possiamo attualmente controllarlo meglio, rispetto a quelli già presenti negli altri Browser? Ecco una piccola guida su tutto quello che c’è da sapere sul blocco pop-up di Chrome, fra i suoi segnali e le impostazioni che possiamo utilizzare.
Indice
In che modo s’attiva il blocco pop-up?
Come già detto, Chrome si occupa dei pop-ups completamente da solo, come i browser fanno ormai da molti anni. Tuttavia è possibile controllare dinamicamente il filtro del programma osservando l’icona che può apparire in alto a destra.
Verso la barra degli indirizzi, infatti, è presente un’icona che indica che c’è stato un blocco recente. Quest’icona compare solamente se nella pagina che abbiamo appena visitato c’è stato un pop-up bloccato, non è attualmente presente tutto il tempo. E’ in quell’esatto momento che possiamo prendere controllo del filtro, altrimenti dobbiamo farlo con un altro sistema che spiegheremo a breve.
Quando un pop-up viene bloccato (verrà visualizzata un’icona con una X rossa) cliccate sul simbolo in alto a destra. Verrà visualizzata una piccola finestra che spiega quale indirizzo è stato bloccato. Di quel punto potete sia decidere se concedere quel pop-up oppure continuare a bloccarlo, sempre tramite il mezzo automatico di Chrome. Confermate quindi al vostra scelta. Potete nel caso comunque visitare l’indirizzo del pop-up cliccando su di esso.
Se avete scelto di concedere il Pop-up, Chrome inserirà l’indirizzo nelle eccezioni. Per farlo comparire, aggiornate la pagina.
In che modo posso regolare tutto manualmente?
Se volete controllare i siti con il quale avete creato un eccezione oppure volete creare una regola permanente, andate nelle impostazioni di Chrome. Cliccate sul menù a sinistra e andate quindi in Privacy e sicurezza. Cercate quindi le impostazioni contenuti (potete nel caso aprire la sezione “Avanzate” se presente) e andate verso Popup e reindirizzamenti. Al suo interno troverete due liste: una per i pop-up bloccati ed una per i pop-up consentiti. Cliccate su “Aggiungi” per inserire il sito bloccato o consentito di vostra preferenza.
Potete nel caso modificare o rimuovere qualsiasi sito presente nelle liste cliccando sul menù a destra e selezionando la funzione desiderata fra Blocca, Modifica o Rimuovi.
Se non riuscite a trovare la sezione giusta nelle impostazioni, potete sempre raggiungere direttamente la sezione Popup di Chrome digitando questo nella barra degli indirizzi:
chrome://settings/content/popups
Ciò vi porterà in maniera diretta all’interno della sezione giusta.
I pop-up continuano ad essere un problema? Non preoccupatevi, potete equipaggiarvi con qualche strumento in più nel caso.
Ad esempio, potete instare uBlock Origin (). Quest’estensione blocca parecchie delle pubblicità presenti sulla rete. Come conseguenza, è capace di limitare la comparsa dei Pop-ups in maniera efficace.
Spybot S&D () ha una funzione d’immunizzazione che blocca qualsiasi minaccia usando semplicemente il file Hosts del nostro sistema. Questo ovviamente include i pop-ups, il quale vengono automaticamente chiusi non appena questi contattano un indirizzo che non è consentito negli Hosts.